Se hai subito un danno durante una visita, un intervento o un trattamento medico, non è detto che tu debba rivolgerti solo al medico.
Secondo l’Articolo 7 della Legge Gelli-Bianco, infatti, la struttura sanitaria – pubblica o privata – è responsabile anche degli errori commessi dai professionisti che vi operano, anche se li hai scelti tu e anche se non sono dipendenti della struttura.
⚠️ Cosa significa, in pratica?
Significa che puoi chiedere il risarcimento direttamente alla clinica, all’ospedale o alla casa di cura, se il danno che hai subito è stato causato da un medico che operava lì, anche come libero professionista.
La legge tutela il paziente, semplificando il percorso per ottenere giustizia. Infatti:
La struttura risponde per colpa del medico, come previsto dagli articoli 1218 e 1228 del Codice Civile;
La responsabilità è di tipo contrattuale, quindi hai più tempo per agire e più vantaggi in giudizio;
Non devi dimostrare tutto tu: sarà la struttura a dover provare di aver agito correttamente.
🏥 La struttura è sempre coinvolta?
Sì, se ha messo a disposizione il medico o ha comunque permesso che operasse al suo interno. La legge è molto chiara: la responsabilità ricade anche su chi organizza e gestisce il servizio sanitario, non solo su chi lo esegue.
✅ In conclusione
Se hai subito un errore medico, non fermarti al singolo dottore. La legge ti consente di agire anche contro la struttura, con maggiori garanzie e possibilità di ottenere un risarcimento.